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"Da BrucoPedia, l'enciclopedia paradossale"

Tulipano Gianpierpaolo Rubens nacque il 9 dicembre 1982 dalla madre Tulipana Annalisa e dal padre Pieter Paul Rubens, ad Amsterdam assieme ai fratelli Giangiacomo e Piercarlo. È l'avvocato più popolare dell'olanda, nonché la mascotte di Tulipano Online e suo fondatore, capo del Regno di Tulipano Land e Generale dell'Impero Duraruzo. Creato dal Maresciallo Mariolone Bubbarello, è il nipote adottivo dello zio SaMoo e fratello adottivo della Paperella Bubbarella. Esercita anche la professione di chirurgo, attore, conduttore televisivo e vicesindaco di Matusalemme, presso Planet Tulipo.

Biografia

  • Infanzia

Tulipano Gianpierpaolo nacque il 9 dicembre 1982 ad Amsterdam, dalla madre Tulipana Annalisa e dal padre Pieter Paul Rubens. Subito dopo la nascita dei fratelli, Tulipano instaurò un forte legame con loro, soprattutto perché essendo il loro fratello maggiore provava per loro la necessità di doverli proteggere. Nel frattempo, l'ambiente intellettuale in cui viveva il piccolo Tulipano influenzò la sua visione del mondo: la mamma infermiera sfamava la curiosità di Gianpierpaolo, mentre il padre gli impartiva da subito i fondamenti dell'Ingegneria. Tulipano frequentò la scuola materna locale insieme agli altri fiori della sua specie e completò i 5 anni di studio con il massimo dei voti. Una volta completati gli studi elementari, provò curiosità per il mondo esterno, già consapevole di aver esplorato la sua città natale, e partì alla volta dell'Italia, dove conobbe le tradizioni culinarie e la lingua.

A soli 10 anni, Tulipano era già abituato a masticare l'olandese, di cui era madrelingua, il tedesco, per opera della madre, e l'inglese, grazie al padre, ed imparò l'italiano, della cui musicalità si innamorò.

Biografia

  • Adolescenza

 Dopo il completamento delle scuole medie, Tulipano pensò al suo futuro e, dopo aver raccolto le sue conoscenze accumulate nel corso della sua infanzia, decise di laurearsi in Legge: conseguito il diploma sognava di essere avvocato e Tulipano compì un passo importante: organizzò, su consiglio di suo padre Pieter, un'Olimpiade di Giurisprudenza Nazionale per mettere alla prova le sue capacità con quelle degli altri tulipani e per devolvere il ricavato della gara ai bisognosi. L'idea allettò il giovane e, dopo neanche due settimane, l'anno 2000 fu il tempo della Prima Edizione. Tulipano si classificò primo e riuscì, con la gara, a donare un milione di euro, che gli consentì di entrare nella lista dei candidati più giovani per il Nobel per la Pace. I fratelli furono fieri di Tulipano, e lui fu fiero di essere il loro protettore. 

Biografia

  • Vita adulta

Tulipano Gianpierpaolo stava per iscriversi all'Università. Aveva preso coraggio e aveva deciso che avrebbe studiato Legge per diventare ufficialmente un avvocato. Tulipano Gianpierpaolo era determinato e quando iniziò l'Università ad Amsterdam iniziò a studiare per raggiungere il suo sogno e quello dei suoi cari. Tulipano finì il corso e si stava recando a casa per portare una splendida notizia: gli mancava solo un esame da sostenere. Era mezzogiorno: Tulipano si sentiva rinvigorito e il suo turgore lo incitava a correre dall'uscita della scuola per raggiungere i fratelli, che gli avevano sempre dato la giusta grinta. Mentre era sulla strada, però, sentì un certo languore, e si trattenne presso la caffetteria locale per comprare dei pretzel da condividere con Giangiacomo, Piercarlo, Annalisa e Pieter. Una volta controllata l'ora, capì di essere arrivato in ritardo, e per non far stare i parenti in pensiero, accelerò le ruote del suo vaso. Tulipano arrivò a casa e raccontò brevemente la giornata ai genitori. Poi, invitò i fratelli a salire al piano di sopra per dare loro una bellissima notizia. I due salirono insieme ai genitori, attirati dal forte odore dei pretzel. Alle 13:00 si sentirono degli aerei che sfrecciavano. Il rumore si intensificò ma nessuno ci fece caso. Un'esplosione devastò il muro del suono, si sentì un geyser che scorreva ad altissima velocità, quegli stessi aerei sfrecciare ancor più rapidamente e le urla disperate di alcuni vicini. Tulipano e i genitori erano confusi, Pieter e Annalisa si affacciarono dalla finestra del secondo piano, ma loro figlio aveva già capito tutto. "Mettetevi in salvo, salite subito!". La porta si sfondò, le scale si allagarono, ma tutta la famiglia Rubens si trovava al sicuro. Dopo ore interminabili di attesa, i soccorsi giunsero sul luogo, e finalmente il cuore dei genitori si alleggerì.

Carriera

  • Tulp Commonwealth

La condizione psicologica di Tulipano fu compromessa dal senso di colpa, ma ben presto capì che per redimersi dalla colpa di non aver potuto proteggere i suoi simili, doveva raggiungere il successo e diventare un avvocato per proteggere la loro memoria e quella delle altre vittime. I telegiornali locali accusarono terroristi sovietici già noti alle autorità e, dopo una settimana dal nefasto avvenimento, il primogenito della famiglia Rubens fondò la Tulp Commonwealth per poter catturare i colpevoli e rendere giustizia ai superstiti.

Tulipano Gianpierpaolo, dunque, passò l'esame finale e diventò ufficialmente avvocato. La sua carriera iniziò con casi minori, riguardanti furti e incidenti stradali, che però gli permisero di dimostrare le proprie capacità e di poter effettivamente partecipare all'inchiesta sull'Attentato. Il tutto procedette rapidamente, non si escludeva nessuna ipotesi, e innumerevoli investigatori e avvocati di tutto il Paese intervennero per scoprire la verità. Si arrivò finalmente alla conclusione che Igor Zugasvinski, già conosciuto per la sua indole criminale e per le guerriglie nel suo paese d'origine, era il vero colpevole, ma nessuno aveva il coraggio di querelarlo per paura di inimicarsi il clan.

Tulipano, però, non accettò scusanti e si immolò per la giustizia: in una corte con decine e decine di membri di giuria anti-mafia e con una schiera di avvocati intenti a proteggere un solo uomo, Tulipano fu l'unico contro un esercito di leoni inferociti, ma senz'altro non fu ciò a fermarlo. 

Era il 1° maggio, e finalmente il Giudice diede il verdetto. Colpevole e condanna all'ergastolo con effetto immediato. Ci vollero i milioni della Tulp Commonwealth per convincere la giuria a partecipare, altrimenti il caso non sarebbe stato nemmeno preso in considerazione.

Dopo la vittoria contro il terrorismo, 

Tulipano Gianpierpaolo fu acclamato in tutta Olanda ed Annalisa e Pieter furono fieri di lui. Nel frattempo, però, gli altri Paesi tennero conto del talento del giovane fiore e venne presto ingaggiato per un altro caso di vitale importanza: la ricerca del colpevole per l'incidente di Chernobyl. Tulipano, infatti, venne scelto come avvocato per l'imputata, Tulipa, già nota nel suo paese perché vedova di Tulipano bianco, morto anch'egli per colpa dell'Attentato sovietico del 2001. Tulipano Gianpierpaolo, però, fu sicuro dell'innocenza della compaesana, e condusse ancora una volta una lunga opera di convincimento che culminò con il verdetto di assoluzione di Tulipa, che sentendosi in debito con il suo salvatore, decise di donargli 25.000 € come finanziamento per il Tulp Commonwealth, riponendo infine fiducia per l'opera di protezione dei giardini prima colpiti dall'esplosione della diga.

L'avvocatura di Tulipano Gianpierpaolo continuò anche in Italia.

Carriera 

  • Carriera da influencer e nuove conoscenze

Arrivato il 2020, il fiorellino scoprì i social network e, per la prima volta, creò un suo account.

4 dicembre 2020. Erano passati cinque giorni dal suo compleanno e Tulipano Gianpierpaolo decise di creare l'account @TGianpierpaolo su Twitter©™. Benché inizialmente rappresentasse un luogo dove condividere fotografie della sua infanzia, Tulipano iniziò a prenderlo più sul serio e contemplò nuovi progetti sul Web. Per questa ragione decise di parlare con il suo creatore, Marco, noto con lo pseudonimo di Mariolone Bubbarello, per chiedere una mano. Da lui poi capì che era destinato a vivere innumerevoli avventure e che avrebbe conosciuto innumerevoli amici nel corso della sua vita. Infatti, poi conobbe il fantastico SaMoo, con cui instaurò subito un rapporto d'amicizia molto spumeggiante. Ben presto, su consiglio di Mariolone, decise di andare da un bravo notaio per far diventare il nuovo amichetto con il campanaccio il suo zio adottivo, siccome né Pieter né Annalisa avevano fratelli. Conobbe anche Bruco Gianluco e Deutscher Frosch. Tulipano si legò comunque a loro e tutt'oggi per lui il millepiedi ed il ranocchio sono i suoi migliori amici e compagni d'avventure

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Grazie al caso Bruco-Mr. Gattone, Tulipano conobbe a volta l'Avvocato Cocco e lo vide all'azione: notò fin da subito che aveva delle grandi capacità, soprattutto nel modo in cui aiutava anche l'imputato ed il giudice e per questo decise di saperne di più sulla sua carriera. Terminato il caso, Tulipano si ripromise che avrebbe assistito anche ai successivi dibattiti per capire qualcosa sulla sua provenienza e capì che egli proveniva dall'Isola del Signor Balocco, luogo che lo stesso SaMoo aveva fatto costruire assieme a Mariolone per ospitarvi una città personale. Tulipano, allora, decise di visitare il Tribunale del Signor Balocco e di esercitare il proprio mestiere per ottenere visibilità: è qui che si svolsero innumerevoli dibattiti, da se l'acqua fosse bagnata alla lotta per consentire al pontefice bovino di sposare la tiktoker Ornella Zocco fino ad un caso per eliminare una setta di clandestini che avevano persino tentato di rapire l'avvocato e fargli un lavaggio del cervello per convincerlo a cedere il posto in tribunale.

 

Passarono i mesi, ed ormai Tulipano era conosciuto per le sue abilità in tribunale. Quando arrivò il mese di marzo, però, iniziò una vera e propria svolta: nacque Tulipano Online, il sito web ufficiale dei figli dei fiori e qui vennero pubblicati disegni e contenuti sulle avventure dei suoi amici.

Nel corso dei mesi, quindi, Tulipano si impegnò per far crescere il sito e, grazie alle mani screpolate di Mariolone e alla compagnia di SaMoo, venne prima fondata Tulipedia, poi Tulispace e poi il Canale YouTube ufficiale, ampliando sempre più i progetti di Tulipano e rendendoli sempre più longevi ed elaborati. Periodicamente, dunque, oltre alle novità del sito, innumerevoli personalità entrarono a far parte del mondo di Tulipano e la loro vita venne documentata nell'Enciclopedia olandese.

Anniversari

1° ANNIVERSARIO

In occasione del primo anniversario di Tulipano Gianpierpaolo su Internet, che cadeva annualmente il 14 dicembre, vennero organizzati innumerevoli eventi, tra cui speciali riepiloghi sul sito di ciò che si era fatto nell'anno.

Questi momenti, che testimoniavano l'apogeo di Tulipano Online, vennero ricordati con gli innumerevoli aggiornamenti di Tulipedia, in cui comparivano le biografie di tutti i personaggi che erano entrati a far parte del mondo di Tulipano in costante espansione.

Con la creazione dei primi videogiochi di Mariolone Bubbarello, Tulipano Gianpierpaolo continuò a conoscere nuove persone nell'anno successivo.

2° ANNIVERSARIO

Subito dopo le celebrazioni del primo anniversario, il sito subì prontamente delle modifiche molto importanti: parliamo di due gemellaggi, prima quello con Sig. Duraruzu, di proprietà dello stesso SaMoo, e poi con ADragonWhoDraws.

Nel frattempo, iniziato il nuovo anno, Mariolone fondò il Server Discord Ufficiale di Tulipano Online ed iniziarono le Stagioni, che coinvolsero innumerevoli persone, tra cui lo stesso Bruco Gianluco e Deutscher Frosch (e brevemente anche Ocram Gutmann, sempre perché era una persona irriverente e doveva dare fastidio al prossimo per imporre la sua fittizia superiorità).

Tulipano Gianpierpaolo vide il suo sito crescere e cambiare, visto che alla fine dell'anno era prevista una ristrutturazione che, dopo mesi, vide un nuovo stile personale e sbarazzino che SaMoo definì spumeggiante come la loro amicizia.

Impero Duraruzo 

Tulipano Gianpierpaolo visse un periodo particolare nel marzo del 2021: stava infatti organizzando innumerevoli viaggi che erano documentati sui social e su Tulipano Online. Di ritorno dall'Olanda, però, venne a conoscenza di un progetto molto più grande del previsto: SaMoo e Mariolone stavano organizzando la creazione di uno Stato.

Tulipano fu allettato dalla situazione e decise per questo di intervenire alla costruzione dell'Isola Duraruza, capitale dell'Impero omonimo. Dinnanzi a sé trovò un gigantesco cantiere, e per questo si affidò ad alcuni suoi amici compaesani per velocizzare la costruzione. Dietro di sé, però, notò arrivare Bruco e Rana con degli esplosivi: colto da un flashback del Vietnam, Tulipano urlò a squarciagola, attirando l'attenzione del pontefice bovino e del Mariolone che arrestarono Bruco e Rana e li sottoposero a giudizio nel tribunale più vicino (che essendo ancora abbozzato era semplicemente una baita di legno con l'impalcatura in ferro). Tulipano, quindi, dovette ancora una volta affidarsi alle sue conoscenze in Legge e condannò gli amici al carcere. SaMoo, però, si spinse oltre, e appellandosi alla sua posizione di Imperatore, estese la pena all'ergastolo e alla schiavitù, con annesso sbattimento di porte qualora questi ultimi fossero stati interpellati in una qualunque conversazione (cosa della quale Mariolone prese un po' troppo la mano, finendo, molto spesso, per sbattere la porta con una tale veemenza da lasciare soltanto la maniglia o facendola crollare addosso ai carcerati).

Ben presto, dunque, arrivò il momento delle cerimonie d'inaugurazione e mentre Mariolone venne insignito del ruolo di Maresciallo, divenuto poi anche un titolo con cui molto spesso nei documenti ufficiali veniva definito, Tulipano diventò invece Generale dell'Impero e a lui venne attribuito il potere legislativo e giudiziario, perché il più ferrato dei tre, che il poema epico definì sotto lo pseudonimo di Dlarzzidi.

Con le prime guerre, dunque, Tulipano tendeva prevalentemente a chiamare armi o soldati olandesi di rinforzo, nonché a far riferimento ad innumerevoli ambasciate che avevano consentito all'Impero di avere vita facile. Dopo l'esordio dell'Isola nel mondo della guerra, però, i Dlarzzidi sentirono la necessità di estirpare una minaccia maggiore: i bambini insolenti leoni da tastiera che visitavano la città convinti che l'appartenere ad una community conosciuta soltanto dalle marmotte di Ricola©™ sul Web desse loro il diritto di poter giudicare la vita altrui, che per ragioni narrative definiremo, attingendo al poema, con il nome di Omelettes. Il problema principale del dover eliminare un problema sociale del genere era che, mentre l'economia dell'Isola richiedeva la costruzione di industrie sempre più avanzate, l'Unione Europea rivendicava i territori marittimi conquistati dall'Impero e per questo Tulipano dovette organizzare un piano per scacciare le Omelettes, più numerose dei batteri sul pavimento di un bagno pubblico. Dopo mesi e mesi di convincimento pacifico, Tulipano decise di ricorrere all'artiglieria pesante: il sequestro dei telefoni cellulari. La cosa, però, non andò a buon fine, dato che i bambini diventarono delle bestie demoniache assetate di sangue, che volevano uccidere il fiore: egli chiese aiuto, perché non poteva eticamente ricorrere alle armi, e venne condotto al riparo da un figuro mai visto prima, che lo portò con sé a mo' di testuggine: il suo nome era Ciabatta.

Quando Tulipano ritornò alla base assieme a Mariolone e SaMoo chiese spiegazioni sul come fra il Maresciallo ed il Forestiero vi fosse una certa intesa, e venne a conoscenza di una scoperta sconvolgente: Ciabatta era un antenato di Tulipano, la prima creazione di Mariolone per l'esattezza, ed era giunto per proteggere Tulipano, perché il primo ad essere riuscito a raggiungere il successo, a differenza sua. Le abilità di Ciabatta, dunque, vennero ben accolte, e l'incontro con Tulipano rappresentò non soltanto un momento di fraterna commozione, quanto un'occasione per sbarazzarsi di quelle bestie minorenni, che vennero scacciate grazie ad un inganno: se fossero tornati a casa, avrebbero incontrato il loro idolo, Luì dei Me contro Te (per poi scoprire che, in realtà, a disposizione vi era solo un cartonato).

L'esperienza dell'Impero Duraruzo portò con sé innumerevoli gioie, ma la più grande scoperta avvenne in occasione del primo anniversario dalla fondazione dell'Isola, quando Deutscher Frosch, con il ruolo di ingegnere aerospaziale, interruppe i festeggiamenti con un annuncio inaspettato: dopo mesi, la realizzazione di un razzo personale per l'imperatore era finalmente ultimata.

Questo fu il motivo per cui, in compagnia dei più cari amici, l'Imperatore Serenissimo decise di partire alla scoperta di nuovi mondi.

Per la prima volta, Planet Tulipo venne scoperta.

La prima spedizione fu altamente organizzata e tecnologicamente avanzata: dall'osservatorio giunsero immagini e suoni in tempo reale, ed fu possibile per gli astronauti informare i colleghi sulla Terra riguardo a tutto ciò che accadeva nell'altra galassia. Dopo aver esplorato i dintorni, osservati paesaggi suggestivi, ed essersi resi conto di non necessitare di un casco per scorte di ossigeno, SaMoo, Mariolone e Tulipano videro per la prima volta un centro abitato: quando gli si avvicinarono non credettero ai propri occhi.

Distributori automatici con stivali e guanti che camminavano in giro, parlavano (italiano!), cantavano, urlavano (i limoni, signora!) e soprattutto erano organizzati in famiglie, amici di famiglia, zii, cugini, parenti, compari e nipoti.

Quando vide gli indigeni, SaMoo ne fu talmente attratto da avvicinarglisi per tirargli le guanciotte, da buona zitella in stile Mariolone Bubbarello (che procedette a fare lo stesso).

Mentre Tulipano mandava immagini all'osservatorio, SaMoo e Mariolone furono troppo occupati a conoscere ogni singolo essere vivente: ben presto, accorso il saggio Gesualdoberto per comprendere cosa stesse succedendo, fra Gesualdi e uomini iniziò un rapporto d'alleanza indissolubile.

Ben presto venne fondata la rete di Tulipano TV, dove vennero trasmessi show di ogni tipo, da pubblicità scrause di Mariolone Bubbarello con dei baffi a manubrio che urlava come un caimano addolorato, talk show condotti da Antonella da Rivisondoli (la cui barba era talmente attraente agli occhi dei Gesualdi, che finì per diventare l'ufficiale showgirl del pianeta, conosciuta e stimata dovunque) e trasmissioni in diretta delle celebrazioni della Sagra del Cavallo fra brindisi, cavalli urlanti e invitati confusi (tra cui un Bach confuso che, nonostante l'essere astemio, fosse riuscito, nella bolgia, a capire semplicemente che SaMoo era zio adottivo di Tulipano Gianpierpaolo, dei cui racconti restò sbalordito e che ben presto avrebbe conosciuto).

L'Impero Duraruzo, dunque, aveva senz'altro raggiunto un punto di non ritorno in campo bellico, ma deteneva il primato di essere il primo Stato nel mondo ad essersi spinto oltre i confini della Via Lattea.

L'avventura di Tulipano e amici, però, continuò altrove

Tulipano Land

Tulipano Gianpierpaolo decise, sulle orme del passato Impero Duraruzo, di organizzare il proprio Regno, per poter ospitare i suoi amici e condurre una nuova avventura, più organizzata della precedente e che potesse avere un risvolto nel futuro. Inizialmente, però, per addolcire la notizia a SaMoo, si affidò al Maresciallo per poter trovare un piano: si decise di organizzare un Impero per suo nipote Salvagente Brillante, come regalo per entrambi, siccome ciò avrebbe coinvolto entrambi e li avrebbe spinti a continuare il percorso. Tulipano, dunque, scelse il territorio più adatto e si incamminò verso Mariolone per dare al pontefice l'indirizzo preciso.

Una volta riuniti nel cuore dell'isola, Tulipano fece un cenno all'Irlandese e, sfoderato lo scettro, per la prima volta i presenti fecero la conoscenza di Helltulip, anima demoniaca di un Tulipano che vegliava negli Inferi per traghettare le anime innocenti al posto che realmente gli spettava. Servendosi della sua foglia sovrannaturale, un castello imponente si eresse dinnanzi all'estasiato Salvagente, che vide la cerimonia di incoronazione consumarsi talmente rapidamente da confonderlo irreversibilmente e impossibilitarlo ad andare avanti: la prima missione di conquistare Planet Tulipo venne accantonata e mai più ripresa, ma ciò non distolse gli ex-Dlarzzidi dall'esplorare i dintorni.

Dopo un breve viaggio, i tre scoprirono che l'isola aveva un'estensione notevole e decisero di edificare il Castello di Tulipano presso cui tutt'oggi risiedono i Gesualdonauti e alcuni compagni come i soliti ed immancabili Bruco e Rana. Tulipano Gianpierpaolo, quindi, investì il proprio tempo per far crescere il suo Regno sempre più, eliminando la criminalità e ottenendo sempre più ricchezze.

É durante quest'avventura che Tulipano fece la conoscenza di nuovi personaggi, quali la zia di Bruco, la Senseia Bruca, nonché della parente più amata di SaMoo, la Zia Dora, nel momento in cui Mariolone si perse in un monumento abnorme per mano di alcuni ultra-centoventisettenni che lo minacciarono di fargli firmare un contratto che lo avrebbe reso il loro badante per sempre e venne da lei salvato: il momento più iconico del loro incontro fu quando SaMoo corse alla toilette e vide che il Maresciallo aveva la testa ficcata al suo interno per scacciare gli anziani incontinenti.

Grazie al rito del Maresciallo, un castello da levar il fiato si eresse dinnanzi agli occhi del piccolo Salvagente (che andò in iperventilazione e si gonfiò fin troppo). Quando i preparativi furono ultimati, ed il piccolo venne incoronato, con l'aiuto di Deutscher Frosch si decise di creare una colonia presso il Pianeta Tulipano, ma senza successo: la mancanza di gravità terrestre causò una tale condizione di ansia agli occhi del piccolo Salvagente, che decise di abiurare la missione, confinando l'Impero al piccolo podere del suo castello sovrannaturale.

Tuttavia, gli sforzi non vennero sprecati, perché esplorati i dintorni, i beniamini dell'avventura scoprirono che il castello non si ergeva su un semplice atollo, ma su un'isola di grandissime dimensioni, paragonabile per grandezza ed importanza all'Isola Duraruza e all'Isola del Signor Balocco messi insieme. Osservata l'isola, Tulipano decise di mettersi da fare, e di edificare lì il proprio sontuoso Castello.

Per non sprecare materiali, decise di affittare una gru per farla portare dall'Olanda all'Isola appena scoperta (dato che il suo Castello era già stata sede di alcune competizioni presso le Stagioni di Tulipano Online, odiate da Ocram Gutmann che le definiva storpiature della sua creazione, sebbene fossero le sue ad essere state le più fallimentari).

Creato il Castello, ospitati i primi gesualdonauti, Nino Blu, Gesualdoberto e Sara Esposito (con il figlio Gesualdino, avuto dopo l'arrivo sulla Terra), ed istituita la Costituzione, ispirata a quella Duraruza, l'Isola di Tulipano Land divenne canonicamente parte del Protettorato. Il primo giorno di governo iniziò con l'osservazione sul campo delle Fresche Frasche.

Constatata la boscosità del luogo, mentre la squadra si allontanava, si imbatté in un vicolo cieco, dove videro una sagoma di un'ombra senza forma. Una volta raggiunto l'oggetto sconosciuto, Tulipano, Mariolone e SaMoo videro un chiosco apparentemente chiuso. Cercando di capire la situazione, videro Rana steso dietro il chiosco, con vicino un bisturi: confusione e crisi generale. Fra pianti, urla, agonia e disperazione, mentre Tulipano chiamava l'ambulanza, SaMoo vide avvicinarsi dietro di sé un buzzurro senza arte né parte impugnare il rene di Rana: dalle viscere della povera ranocchia era originata una figura demoniaca, probabile risultato di tutti gli scleri dovuti alla sua incontinenza perenne, Dlarzz Oscuro, controparte maligna del pontefice.

Tornati di corsa al Castello e prestato soccorso al malcapitato, i compagni d'avventura si riunirono per rimuginare sull'accaduto. Dopo la riunione, gli avventurieri si recarono prima presso la Prateria Riccofoglia, dove una delle apparizioni sataniche del Dlarzz Oscuro schiacciò e uccise gli eroi, che fecero affidamento alle capacità ultraterrene del Mariolone Nazionale per resuscitare e rendere Tulipano un colosso gigantesco: con questo nuovo potere, assieme alla creazione di armi sempre più distruttive, lo sviluppo di attacchi combinati e l'allenamento con nemici di forza crescente, i Compagni di Viaggio riuscirono a collezionare gli oggetti necessari per sconfiggere il nemico, dopo aver esplorato zone particolari grazie al campionamento dell'ossigeno del pacemaker di Manola Nola e l'intervento benefico di Camillo Benso (a cavallo), conte di Cavour.

La battaglia andò a buon fine e il buzzurro, che nel frattempo si era scoperto essere Serse I di Persia, resuscitato perché arrabbiato con Cammello mario per essere riuscito a camminare su un ponte di barche, a differenza sua (perché non sapeva, al tempo, creare infrastrutture a norma di legge, a differenza di Cammello, che pur essendo ubriaco, aveva competenze in Ingegneria).

Durante i festeggiamenti per la vittoria, improvvisamente giunse notizia che presso i Sotterranei di Tulipano Land c'era stato un furto del quale Deutscher Frosch era stato vittima. Discese le autorità, per la prima volta SaMoo, Mariolone e compagnia videro Narciso e Camelia e vennero a sapere non solo che erano fiori mafiosi imparentati di Ocram e che erano giunti per conquistare il regno, ma anche che erano terribilmente incompetenti come il padre (di lui).

Per poter stanare la minaccia appena scovata, gli avventurieri partirono alla ricerca di oggetti preziosi con cui forgiare strumenti sempre più utili: questo fu il motivo per cui discesero nei sotterranei del Regno per poter accaparrarsi quante più ricchezze possibili. Quando stavano per ritornare in superficie, però, una banda di alieni ubriachi ingaggiati da Ocram rapirono Tulipano. SaMoo e Mariolone partirono per liberare il loro più caro amico e per farlo si affidarono ai Tulipani indigeni della Prateria Riccofoglia per realizzare una Scala abbastanza elevata da poter raggiungere il mistico Arcipelago Celeste, dimora di scimmie randagie (presto brutalmente esplose) e del Dojo Sacro della Senseia Bruca: dopo un breve battibecco, prima tra i due avventurieri perché SaMoo pianse la morte dello scimpanzé petulante, e poi con la Senseia, che ebbe un attacco di crisi di mezza età, i due ricevettero l'accesso alla stanza del Letto Onirico, mezzo sacro con cui accedere, a partire dai sogni di chi dorme, ad un luogo in cui ogni desiderio viene materializzato a partire dal pensiero dei sonnambuli.

SaMoo e Mariolone si addentrarono nel mondo appena scoperto col volere di ritrovare il loro caro amico, sperando che anch'egli stesse dormendo. Dopo aver incontrato e baciato Chiquito Bananito sullo zigomo e dopo aver ucciso un tyrannosaurus rex per aver provato a mangiare la famiglia dei Gesualdi, i compagni di viaggio ritrovarono Tulipano, riuscirono a comunicare con lui affinché facesse schiantare l'astronave dov'era imprigionato e potesse ricongiungersi.

Al ritorno dalla missione di salvataggio, i Compagni di viaggio si recarono presso il Castello di Ocram per impossessarsi dei tesori rubati dal figlio e dalla partner in crimine: fu lì che scoprirono dell'esistenza della Pietra Onirica e delle sue capacità di realizzare i sogni di qualsiasi persona, indipendentemente dalla fedina penale.

Dopo aver ottenuto il tesoro e averlo custodito nelle segrete del Castello di Tulipano, SaMoo, Mariolone e Tulipano, su consiglio di Ciabatta, Nino Blu e Sara Esposito (e con sommessa accondiscendenza di Manola Nola), decisero di andare ad esplorare i mari indisturbati, partendo con la propria flotta militare (e piratesca).

Mentre le navi stavano per salpare, una flotta di caccia imperversò sul cielo, provocando in Tulipano Gianpierpaolo una traumatica crisi di pianto: aveva riconosciuto quegli aerei. Quando Mariolone e SaMoo, alquanto innervositi e impietositi, chiesero spiegazioni, la verità gli fu subito chiara: quella flotta apparteneva a Igor Zugasvinski, fautore dell'attentato che gli aveva strappato i fratelli Giangiacomo e Piercarlo.

I tre erano armati e pronti a contrattaccare, ma ben presto una tempesta di esplosivi venne gettata su di loro, su ordine del Papavero a capo della missione: grazie alla Pietra Onirica, gli eroi riuscirono a sopravvivere e a fermare gli aerei.

Quando dal caccia uscì Igor, si avvicinò una figura mai vista prima: il nome del panzuto alleato sovietico era Pancetta Stravinskij, giunto nel mondo di Tulipano Land per sottometterlo al potere del totalitarismo comunista. Dopo aver rubato la Pietra Onirica per corromperla, la banda sovietica sfruttò il proprio potere per creare uno strumento speciale con cui far perdere la memoria a Tulipano facendogli risucchiare tutta la popolazione del borgo di Tulip Ville.

Dopo innumerevoli peripezie, tutti ritornarono nello stesso mondo (e nelle stesse dimensioni), mentre Tulipano, nel frattempo, ottenne dai nemici il Guanto del Potere, che gli permetteva di controllare il fuoco (e disporre di un fornellino tascabile) che si erano illusi di riuscire a corromperlo e a reclutarlo, ma senza successo.

Quando la battaglia finale, per davvero, giunse al termine, SaMoo, Mariolone e Tulipano festeggiarono con i loro amici, ormai sicuri di aver vissuto una delle più importanti esperienze della loro vita.

A seguito del termine della campagna di protezione del Regno, venne istituito un sistema di aeroporti che consentiva al Regno di Tulipano di estendersi altrove: così facendo, molti personaggi, quali Lucia, Pomo Dario e Totonno, decisero di trasferirsi temporaneamente allettati dalle brochures riguardo alle spiagge degne della Costa Smeralda.

É qui che la Lucciola Lucia incaricò SaMoo e Mariolone Bubbarello di aiutarla nell'intento di fidanzarsi con Rana, durante il suo appuntamento galante, aiutandola con dei walkie-talkie a capire cosa fare. Nonostante SaMoo urlasse nell'auricolare per i modi caserecci di lei, amplificando il disagio dei presenti, dopo la confessione di Rana, che svelò di essere già a conoscenza del tutto, affermò di apprezzare il gesto e, per questo, di accettare la proposta di Lucia: soltanto qualche mese dopo, i due si sarebbero sposati ed il Maresciallo avrebbe continuato ad essere acclamato per le sue abilità di amministrazione statale: ben presto ricevette una Medaglia all'Onore e venne insignito del Tulipano d'Oro, che tutt'oggi sfoggia nella sua camera, dove realizza nuovi personaggi e nuove avventure.

Il Maresciallo, però, dopo il successo della missione di Lucia, non si tirò indietro ed decise di mettersi al servizio degli altri cittadini, finanziando l'affermazione a Tulip Ville dei Fohn Phons di Jake e John e provvedendo all'addomesticazione di Heliodon, con l'aiuto di Ciabatta e della Senseia, per consentire alla squadra di esplorare altri territori.

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