Ma ei. Non ci sentiamo da un po'. Mi sono riposato, ho rilassato i neuroni e sono pronto a darvi delle nuove e belle notizie. Apriamo le danze e accogliamo un nuovo format: recensisco la musica.
Mi Ami Mi Odi
Sono reduce dall'ascolto di "Mi Ami Mi Odi", il sesto album in studio DI ELODEA (tecnicamente è il quinto ma i cacamenti di minchia anche no). Ero emozionato. Fin quando non ho visto la cover (e la nomenclatura di defecazio). Quel giorno era il mio compleanno, e vi dico che il mio problema gastroenterico si è fatto risentire. Il concept delle quattro versioni differenti (erotica, magnetica, audace, galattica [la mia preferita]) è carina, ma nell'effettivo album non riesco a identificare in modo chiaro quale canzone sia quale sua versione. Desidero delucidazioni. Anima R&B (fatemi un applauso, ho indovinato il genere), è una boccata di aria fresca tra la situazione incresciosa che si sta verificandosi nell'industria musicale italiana. Testi audaci, melodie magnetiche, insomma, pieno stile Elodia, che non ci delude mai. Detto ciò, analizziamo l'opera:
Brano n.1 — Odio amore chimico
"Passeremo presto al lato oscuro [...]
Lo sai che gli altri non son come noi
Dimmi ancora che mi vuoi
Altrimenti resta muto"
Elodie così ci insegna come si da inizio ad un album. Mi infastidisce la mancanza dell'articolo dinnanzi al sostantivo "amore", ma pazienza. Mi ha colpito subito e il sound non è banale quindi cazzo brava, che lavoro. Il pre-ritornello è magnetico ed è così che si deve utilizzare l'autotune. Menzione d'onore alla penna di Federica Abbate che ha benedetto questa canzone.
Brano n.2 — Thaurus
"E non è colpa mia se crei problemi e dico ciò che penso
Forse ora è colpa tua se il troppo equilibrio cade a pezzi"
Elodie ribadisce che lei è stata plasmato sotto il segno del Toro. La sensualità, la caparbia. Letteralmente una canzone basata sulla metafora tra il segno Toro e un toro imbuzzurrito. Tutto sommato una bella canzone: suono originale e orecchiabile. Ma il problema, in cui non solo Elodie cade, è il ritornello. Il solito sistema Annalisiano: ripetere il titolo della canzone -- ovviamente in maniera decontestualizzata -- fino allo sfinimento. Grande flop. Avrei voluto che fosse più simile allo stile di Odio Amore Chimico. Opinioni mie.
Brano n.3 — Un'ora (l'uno di fianco al tre mi confonde)
"Dimentico tutte le cose che ho fatto
Non vado a letto se non sono le tre
Non mi ricordo neanche il mio compleanno
Figurati se mi ricordo di te
Con gli occhi chiusi gioco a camminare in bilico
Perché mi piace solo se dopo precipito"
Il debutto più alto; ed è esplosa nella mia tl di Twitter. Dico, con la tremarella alle mani, che questa canzone sarebbe dovuta essere la prima traccia. Odio Amore Chimico è azzeccatissima e perfetta, ma tenendo conto l'outro di Un'ora, un tocco di classe, avrebbe avuto più senso logico. Il ritornello è carino, ma tutto quello che gli precede no. Escusate.
Brano n.4 — Di nuovo
"Possiamo dimenticarci
Di tutte quante le colpe
Spogliami di tutti i forse
Stanotte non dormo
E tu cercami con una scusa
Prima di andartene via"
La seconda strofa spinge, anche l'outro è perfetta, ma in generale le lyrics non mi piacciono. Il ritornello mi sembra Anema e Core di Serena Brancale.
Brano n.5 — Mi ami mi odi
"Se in giro parlerai di me
Poi di me, per farti notare solamente
Uomini parlano per me
Come se mi leggessero la mente
Ma la mia vita non è una premiere di Broadway
Titoli che infamano per due soldi"
Singolo che precede l'album omonimo. E direi che è perfetto. E' una delle mie preferite, ma vi mentirei se non vi dicessi che all'inizio ero l'odiatore numero uno. L'intolleranza di coloro che parlano a vanvera; una palese e continua frecciatina a sbravide may e il suo fegato corroso. Vi invito ad ascoltare la melodia durante il ritornello. A me trasporta troppo. Dardust cosa combini.
Brano n.6 — Cuore nero
"Che a forza di bere petrolio
Mi son fatta il cuore nero"
Canzone tutto sommato bella ma non che ascolterei giornalmente, ecco. Si poteva fare di più. Quasi mi annoia.
Brano n.7 — Dimenticarsi alle 7
"Ci sei solo tu nella città
Degli occhi miei
Se è vero che poi fanno la ruggine
Io non voglio più piangere così"
Il brano che ha conquistato il dodicesimo posto alla settantacinquesima edizione di Sanremo. Finalmente un brano che dimostra le doni canore di Elodie (e la sua laurea in Hands Choreography), così da tacciare le prostitute. Un tributo alle dive che però è stato penalizzato dal ritornello. Per quale motivo dovrebbero dimentiarsi alle 7. Aveva un grande potenziale, e la poliedricità di Elodie viene fuori tutta. Comunque, per il livello medio di quest'anno, meritava addirittura il podio.
Brano n.8 — Black nirvana
"Io negli occhi di lei
Tu negli occhi di lui
Proprio dove ti vorrei incontrare
Un brivido sale
Lungo tutta la mia spina dorsale
E poi scendo giù nel mare"
Una hit estiva che avrebbe meritato di più, ma come al solito hanno prevalso gli altri 3 artisti che si sentono già tutto l'anno. Suono bellissimo. E comunque rimarrà nel tempo, non è banale. Grande la penna di Federica Abbate, un valore aggiunto.
Brano n.9 — Muah
"Non provare a prendermi
Te lo dico già, rischi di perderti, ah
Ma te lo dimentichi
Sì, forse perché ti mando in estasi
Non mi sai dire no
Doveva essere l'ultima, l'ultima
Ma ora sono l'unica, muah"
Dagli spoiler non mi piaceva, e dico che ho preso un abbaglio. Ascoltandola tutta mi piace. Il ritornello, però, è calante.
Brano n.10 — Feeling
"Ma fai così
Mi odi come l'R&B
Abbiamo i graffi di un CD
Che è lì da qualche parte nella tua Porsche (uh)
Profumo sui sedili
Che sa di noi senza vestiti
È stato solo feeling (è stato solo feeling)
Ti ho amato, forse anche troppo
Anche più di nascosto"
Odiata da tutti ma a me è piaciuta sin dall'inizio. Però ammetto che Tiziano è utile ma non necessario. Sarebbe stato adatto per un ruolo più marginale.
Brano n.11 — In grado (feat. Lorenzza)
"Cercavo un modo per scappare da me, ma non aveva senso
Dentro allo specchio ci ho visto le tue paure
Ma quanto erano buie
Per non volermi mai dentro agli occhi tuoi davvero"
Sono d'accordo col Twitter Elodildo: la beneficenza anche no. Lorenzza è un esperimento da laboratorio. Ha debuttato con l'album ononimo, in cui ci sono comunque featuring grandi per una sconosciuta, vedi Rkomi, Nayt ecct. Metterla ovunque è una forzatura. Basta. Il brano parla della sua storia, e non c'è nulla di Elodie. Si poteva evitare, ma è stato essenziale per spostare l'hating di Feeling. Almeno è utile a qualcosa.
Brano n.12 — Raro
"È raro
Ogni istante che condividiamo
Anche se due su tre litighiamo
E il motivo non è mai chiaro
Eh
Ah, ogni volta che sparo
Su di te ogni mio fottuto sguardo
Tu ti blocchi come fossi marmo
Raro"
Odiata dalla mia tl, ma da me no. Mi piace, leggermente malinconica (il nostro status dopo aver ascoltato l'album). A me piace moltissimo il ritornello e il bridge io divenuto folle. Questo aspetto più "insicuro" (se così posso definirlo) lo apprezzo molto. Ottima per concludere l'album.
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È stata faticosa la stesura di questa recensione, non voglio che siano superficiali come quelle dei siti MOLTO famosi.
Questo album mi ha confuso. Non capisco. Mi piace? Ci sono dei brani belli, ma non pemso ad un SÌ audace. Forse è da metabolizzare.
Consigliatemi altri album (ma tanto recensirò quelli che voglio vb)